
Il Regolamento UE 2429/2023 introduce norme innovative per l'etichettatura e la qualità dei prodotti ortofrutticoli, in vigore dal 1° gennaio 2025. Stabilisce requisiti più rigorosi per l'indicazione del paese d'origine e armonizza gli standard di commercializzazione, in piena coerenza con la strategia europea "Dal produttore al consumatore".
Il nuovo Regolamento UE introduce quattro innovazioni fondamentali: l'allineamento agli standard internazionali, nuove esenzioni mirate alla riduzione degli sprechi alimentari, maggiore trasparenza informativa lungo la filiera e una significativa semplificazione normativa attraverso l'abrogazione di disposizioni precedenti.
Il Decreto Ministeriale del 20 dicembre 2024 ha aggiornato la normativa italiana nel settore ortofrutticolo per allinearla alle disposizioni UE, introducendo metodologie avanzate di analisi del rischio, coordinamento centralizzato tramite AGEA e strumenti digitali per migliorare tracciabilità e gestione.
Il decreto ministeriale istituisce un sistema di verifica fondato sull'analisi del rischio, designando AGEA quale autorità di coordinamento nazionale e Agecontrol come organismo esecutore. Tutti gli operatori del settore ortofrutticolo sono tenuti all'iscrizione nella Banca Dati Nazionale dedicata.
Il decreto stabilisce un sistema basato sull'analisi del rischio per modulare i controlli, consentendo autocertificazioni agli operatori classificati a basso rischio. Implementa inoltre un rinnovato regime sanzionatorio affidato ad Agecontrol, con intensificazione delle verifiche per infrazioni gravi, nell'ambito di un riassetto organico della disciplina.
Le disposizioni AGEA stabiliscono un quadro normativo per i controlli di conformità sui prodotti ortofrutticoli, definendo obblighi per gli operatori economici, requisiti di etichettatura e tracciabilità, procedure di controllo basate sull'analisi del rischio e relative sanzioni. Questo sistema mira a garantire qualità, trasparenza e competitività nell'intera filiera agroalimentare.